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Lancio del primo microfono in metallo Cecca: Blade Runner – firma DoomFred

Un humbucker Dual Blade Hi Gain per gli amanti del metal

Lancio del primo microfono in metallo Cecca: Blade Runner – firma DoomFred
14 ottobre 2021 Cecca Guitars
Set di 2 pickup su rotaia Humbucker Hi Gain Blade Runner

Realizzare un nuovo pickup per chitarra è sempre un'esperienza emozionante. Proviamo, sperimentiamo, a volte partendo da un'idea abbastanza vaga, dal semplice desiderio di utilizzare questo o quel componente e altre volte partiamo con un'idea ben precisa in mente. Quando DoomFred mi ha parlato di un microfono che lo collegasse bene, ha subito menzionato un modello tipo Humbucker a doppia lama, con 2 binari al posto delle tradizionali viti e prigionieri. Nelle nostre discussioni sui microfoni leggendari è emerso il Super Distortion della Dimarzio, il primo hi- gain, con magnete ceramico nella storia della chitarra elettrica nel 1972: l'inizio dell'era moderna. Abbiamo parlato anche dei Black Sabbath, Jimmy Page e Dave Murray. La scommessa era quindi aperta.

Frédéric Patte-Brasseur alias DoomFred

Una breve presentazione è d'obbligo

Per molti di voi Fredéric Patte-Brasseur, alias DoomFred è tutt'altro che sconosciuto: attore della scena metal da 20 anni e nascita degli Ataraxie e chitarrista da 27 anni, Fred suona in 5 gruppi: Ataraxie (Doom -Death), Funeralium (Doom Extreme, prossimo album il 29 ottobre), Stabwound (Trash-Death), Mourning Dawn (Doom-Black, come chitarrista dal vivo) e Conviction (Doom Metal) che hanno pubblicato un eccellente primo album all'inizio dell'anno.

DFGuitars Mantes la Ville

Ma non è tutto... Fred ha iniziato la sua attività di liutaio a Mantes-la-VilleDFGuitars – nel 2020, dopo 25 anni passati a riparare e personalizzare chitarre elettriche. In quanto tale, è cintura nera nell'elettronica per chitarra, può assolutamente fare tutto ciò che è possibile in termini di elettronica, ad occhi chiusi, per favore.

Per finire questa piccola presentazione, Fred è sponsorizzato da Two Notes (il rivoluzionario sistema professionale Loadbox e simulazione di altoparlanti per chitarra e basso), Skull Strings (corde di fascia alta fatte a mano in Francia), Rikki le Plectrier (plettri fatti a mano), Musical Enthropy e Blue Cat Audio (plug-in).

La ciliegina sulla torta è che DoomFred si occupa del mixaggio, per gli altri e talvolta per i suoi gruppi, in particolare l'ultimo “Conviction”.

Qualcos'altro ? No, solo che Fred, la chitarra elettrica, lo sa ????.

Intervista a Frédéric Patte-Brasseur, alias DoomFred

Q: Fred, come abbiamo visto sopra, ti sei dilettato in un sacco di cose in termini di chitarra elettrica, microfoni, sperimentazione del suono. Cosa ti aspettavi da un nuovo set di microfoni? Era per suonare della musica particolare? Stavi cercando un suono specifico?

DoomFred : Più che un suono specifico, l'idea era quella di riunire un certo numero di qualità che cerco in un set di microfoni, evocando riferimenti che hanno ampiamente dimostrato la loro validità, in particolare in uno stile musicale Metal o Hard Rock. I miei criteri principali erano: – un pickup al ponte che permettesse alla chitarra di stabilizzarsi naturalmente nel registro medio, per emergere senza sforzo nel mezzo di un mix

  • un pickup al ponte articolato, che offre un attacco franco e distinto
  • un pickup al ponte in grado di offrire una sintesi tra le caratteristiche di pickup che sono diventati di diritto dei grandi classici del Metal, ovvero il DP100 Super Distortion di Di Marzio, nonché l'SH4 JB di Seymour Duncan come riferimenti principali
  • un pickup al manico che possa completarlo, offrendo la fluidità specifica di suoni come quello di Dave Murray negli Iron Maiden, e che possa anche offrire la caratteristica rotondità di un Jimmy Page, accoppiato in una posizione intermedia con il cavalletto del microfono
  • Forte resistenza al feedback incontrollato e ai parassiti
  • Un set microfonico con guide, sia per ragioni estetiche che per i vantaggi forniti da questa tecnica

Tutto questo per sentirmi a mio agio nei diversi aspetti della musica che suono con i miei diversi gruppi, sia sul palco che in studio, indipendentemente dall'intonazione della chitarra, dalla sua accordatura, ecc.

Ibanez Saber Equipaggiato con prototipi di Blade Runner

Foto: DFGuitars

Blade Runner nero e oro su copia di Explorer Bach

Foto: DFGuitars

 

D: L'anno scorso hai aperto il tuo laboratorio di violini a Mantes-la-Ville dove ti occupi di riparazioni, personalizzazioni ma anche di produzione di chitarre. Quali sono i vostri progetti in questo ambito? Che modello/i di chitarra hai, vorresti realizzare? E qual è la tua firma in termini di design, configurazione, stile?

 

DoomFred : La mia priorità, il mio progetto principale è soprattutto sostenere il workshop, che prevede l'ascolto delle esigenze dei musicisti che vengono a trovarmi e l'offerta loro delle migliori soluzioni possibili. Essere musicista prima che liutaio, questo per me è un vero credo.

Per quanto riguarda i miei progetti, ho diversi modelli di chitarra attualmente in fase di prototipazione, sui quali non ho trovato molto tempo per lavorare ultimamente. C'è la mia personale reinterpretazione dei modelli “sharp” (Explorer, Flying V), che avevo in testa da circa dieci anni, ma anche un modello di tipo offset (mustang/jaguar) e un modello ispirato all'età d'oro dei giapponesi chitarra elettrica sul mio tavolo da disegno.

In termini di design, ciò che mi ossessiona è l'ergonomia della chitarra. Le mani cadranno naturalmente nella posizione di gioco? La chitarra è bilanciata quando viene portata in posizione verticale? È facile giocare stando seduti? Ho anche molte domande sull'elettronica, sui controlli necessari, sul loro posizionamento. Soprattutto perché le esigenze non sono le stesse a seconda che si intenda suonare dal vivo piuttosto che in studio, e l'equilibrio va trovato tra la semplicità di utilizzo e una certa versatilità che si può voler ricercare.

D: Sei uno dei chitarristi più coinvolti nel suono (mixaggio in studio, liuteria, registrazione in studio/sul palco) e hai potuto partecipare all'avventura di Two Notes fin dall'inizio. La tua attrezzatura è a dir poco impressionante. Che consiglio daresti ad un giovane chitarrista che non ha la fortuna di attrezzarsi correttamente per affrontare tutte le situazioni, palco, registrazione, modellismo a casa? Il leggendario amplificatore valvolare da 30 chili ha subito un duro colpo o è ancora all'altezza?

DoomFred : Il leggendario amplificatore a valvole è ancora uno scherzo, non per niente la maggior parte dei prodotti cerca di riprodurne i suoni a buon mercato! Da parte mia, questo è comunque quello che utilizzo nella stragrande maggioranza dei casi sul palco, costruisco il mio suono attorno alle venature di un amplificatore e ci aggiungo le mie “spezie”.

A un principiante in cerca di versatilità, consiglierei una di queste macchine progettate in questo modo fin dall'inizio, un Line 6 Helix Stomp, o un dispositivo multieffetto di seconda mano di qualità, per esempio. Non sono macchine facili da usare, ma per una volta sono dei veri coltellini svizzeri! Inoltre, se cerchi con attenzione, puoi trovare qualche gioiello poco costoso, soprattutto sugli scaffali, perché il formato è passato di moda. Ad esempio, una valvola Voodu Rocktron rimane ancora molto attuale oggi.

D: Recentemente ti abbiamo ascoltato in una serie di podcast sul Doom Metal prodotta da “In the Secret of the Gods”. Da 20 anni sei un chitarrista del Doom in tutte le sue forme, un fervente difensore di questo stile di tendenza underground. Quando uscirà il libro “The History of Doom” di Frederic Patte-Brasseur & Co? Più seriamente, potete dirci qualche parola sul Doom, questo ramo poco conosciuto del Metal, presente fin dalla nascita di quest'ultimo, avvenuta il 13 febbraio 1970?

DoomFred : È divertente, ci furono discussioni con un editore francese a riguardo circa dieci anni fa, ma a quel tempo non c'era tempo da dedicare alla scrittura di un libro. Esiste, tuttavia, un'ottima letteratura inglese su questo argomento, in particolare il Doom-Metal Lexicanum, il cui completamento richiederà almeno tre volumi.

Il Doom-Metal è uno stile le cui basi si ritrovano nella primissima canzone scritta dai Black Sabbath, “Black Sabbath”, che evoca un destino disastroso (il significato della parola “Doom”), lento e lugubre. A volte dico che se il metal venisse paragonato al rock, il doom probabilmente sarebbe il blues. È un po' come la musica della fine del mondo, ma in un modo schiacciante e triste!

Sulla chitarra questo si traduce generalmente nella necessità di suonare con tempi lenti, lentissimi, e di avere un microfono che traduca bene la vibrazione delle corde senza impedirla. Spesso è anche uno stile musicale dove i bassi sono ben evidenziati, è importante anche poter avere una base nei medi, dove la chitarra esce in modo naturale, che permetta alla chitarra di risaltare nel mix.

 

D: L'anno 2021 è iniziato bene con l'uscita del primo album dei Conviction (che è ottimo, lo ripeto) e penso che ci sia qualcosa di nuovo da parte dei Funeralium per l'autunno. Potete darci un'esclusiva???? le tue prossime novità musicali, concerti, uscita dell'album?

DoomFred : C'è infatti il ​​prossimo Funeralium , “Decrepit”, che uscirà il 29 ottobre. Un album piuttosto ossessionato dagli eventi attuali, dal momento che è stato registrato nel 2020 tra due confini, e l'atmosfera è percepita nell'album da un ulteriore livello di aggressività e serietà.

Poi, mi esibirò all'estero per la prima volta dall'inizio della crisi Covid, precisamente al olandese Doom Days a Rotterdam, il 6 novembre (con Conviction e Ataraxie).

Per quanto riguarda il futuro, sono in preparazione alcune date non ancora confermate, e il lavoro sugli album Ataraxie (pubblicato a metà 2019, per il quale non abbiamo potuto fare molto tour), Funeralium e Conviction dovrebbero tenerci occupati. gruppi per un po'.

 

I gruppi di DoomFred